Conferenza stampa di presentazione delle finali nazionali di beach volley alla PiterPan Arena di Caorle

Conferenza stampa di presentazione delle finali nazionali di beach volley alla PiterPan Arena di Caorle

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Conferenza stampa di presentazione delle finali nazionali di beach volley alla PiterPan Arena di Caorle. Dal 3 al 5 settembre si assegneranno gli scudetti del Campionato Nazionale Assoluto maschile e femminile.

Sono intervenuti alla conferenza stampa, Giuseppe Boatto (Assessore allo Sport Comune di Caorle), Adriano Bilato (Vicepresidente Federazione Italiana Pallavolo), Gabriele Busato (VolleyTeam Club), Alberto Rabiti (Segretario Generale Federazione Italiana Pallavolo), Fabio Galli (Coordinatore dell’attività territoriale del beach volley FIPAV).

500 atleti, oltre 14 campi di gioco, 322 partite, 50 staff jba e 60 arbitri

Giuseppe Boatto (Assessore allo Sport Comune di Caorle):

“È sempre un piacere essere qua, siamo diventati una realtà anche nel beach volley, ma quest’anno abbiamo avuto anche il piacere di avere una collaborazione tra la federazione italiana e la JBA che ci ha portato degli ottimi risultati.

Con il beach volley sono ormai 4 anni che lavoriamo, abbiamo portato a casa una organizzazione straordinaria, stiamo lavorando con la federazione per i prossimi anni.

Ringrazio tutti gli ospiti presenti, augurandoci che questa settimana il tempo ci aiuti e che ci regalino spettacolo.

 

Adriano Bilato (Vicepresidente Federazione Italiana Pallavolo):

“Il rapporto di collaborazione che si è instaurato è importante, come Federazione faremo in modo di ampliare l’attività e la collaborazione con Caorle dal punto di vista indoor.

Abbiamo fatto dei collegiali sia con le giovanili sia con la nazionale seniores e ogni volta che veniamo qui ci sentiamo a casa.

Per quanto riguarda il campionato italiano siamo all’ultimo atto di un torneo in cui abbiamo voluto fare rinnovamenti sia nell’organizzazione sia nelle formule ma anche nella parte amministrativa e degli investimenti.

Dal lato tecnico abbiamo anche volto cambiare la formula, i campioni non vengono definiti in un’unica tappa ma abbiamo voluto dare un segnale importante di connettività, facendo in modo che i campioni vengano definiti in base ai risultati di tutte le tre tappe.

Abbiamo anche delle coppie internazionali, due maschili e una femminile, in modo da alzare ancora di più la qualità.

 

Ringrazio l’amministrazione, ormai non è solo amministrazione ma sono degli amici, che credono fermamente nei valori dello sport e hanno collaborato con noi in maniera incredibile e ottimale; speriamo che questo rapporto si mantenga stabile.

Ringrazio anche l’assessore, appassionato di sport, il presidente della fondazione Caorle Città dello Sport Renato Nani, che è stato il primo artefice di questa nostra collaborazione.

Ringrazio anche il presidente del consorzio arenili, perché è grazie a lui se oggi siamo qui.

Ultimo ma non per importanza ringrazio la JBA, con Kappa, Korbinian Nadale, e Gabriele Busato, che sono il braccio armato di questa manifestazione che sicuramente sarà perfetta nei dettagli e sarà un successo, com’è stato anche gli scorsi anni.”

 

Gabriele Busato (VolleyTeam Club):

“Necessariamente dobbiamo pensare che le valutazioni sono sempre complessive. Oggi ci ritroviamo a lavorare alle finali di un campionato italiano in un periodo difficile, grazie all’aiuto della federazione e alla lungimiranza delle persone, siamo riusciti a mettere in piedi il progetto di oggi ma anche progetti futuri.

Stiamo trovando uno spazio in cui far crescere una realtà che apprezza e investe in quella che è la realtà della pallavolo, dall’altra parte un mondo che tiene conto dell’importanza sociale e del turismo della città, quindi siamo orgogliosi di lavorare da anni per un progetto che mattone dopo mattone si solidificherà negli anni.

 

Grazie alla federazione, che continua a darci l’opportunità di poter lavorare a questo progetto, siamo una società che lavora 12 mesi l’anno, ed è un movimento che può solo crescere.

Grazie a tutti voi.”

Alberto Rabiti (Segretario Generale Federazione Italiana Pallavolo):

“L’anno scorso causa covid abbiamo fatto un’unica tappa. Il beach volley è uno sport che si gioca tutto l’anno, non può incentrarsi in una sola tappa e ciò ha fatto sì che venissimo criticati molto.

Fino al 31 dicembre scorso chi giocava a beach volley viveva di indoor, mentre da gennaio di quest’anno siamo partiti fin da subito con delle tappe di beach volley.

Abbiamo disputato il campionato italiano per società, 168 tornei in totale, con 700 partecipanti e il montepremi di 12.000€ che ha fatto sì che la partecipazione fosse massiccia.

Abbiamo inoltre fatto i campionati assoluti, ben 11 tappe, che hanno toccato quasi tutte le regioni.

Queste tappe sono state il fiore all’occhiello di questa disciplina.

Il montepremi di 18.000€ per genere ha fatto sì che l’appetito dei partecipanti aumentasse, tanto che molte coppie non sono entrate.

Lo sforzo fatto per questa organizzazione è stato assolutamente magnifico. Ci tengo a ringraziare gli uffici, che dal primo gennaio in poi fino ad ottobre, stanno dispendendo una marea di energie.

 

Caorle è stato il must che ha portato questa nostra attività a eccedere. Quest’anno avrà un successo ulteriore grazie anche all’avvento di coppie estere.

 

Concludo dicendo che questo è il taglio che dovremmo dare un futuro, di rendere quest’attività incrementata, perché sarà dovere nostro incentivare tutto ciò.

 

Ringrazio tutta la manifestazione e ai qui presenti per il lavoro fatto.”

 

 

Fabio Galli (Coordinatore dell’attività territoriale del beach volley FIPAV):

 

“Questo torneo di Caorle è il più importante di tutta la stagione del beach volley, che non si concluderà qui a Caorle.

A noi piace parlare per numeri e non per impressioni:

Dal 2017 il beach volley è cresciuto moltissimo, fino ad arrivare a 600 tornei organizzati nell’anno 2019, 2020 purtroppo ci sono stati problemi per via del covid, ma il 2021 ci porterà a superare i 600 tornei dei 2019.

È un risultato insperato, che non ci aspettavamo, ma che dimostra quanto la fipav sia attenta alla crescita di questa attività. Oggi non c’è una ragione per non fare un’attività in fipav.

La formula è la classica, con i due tabelloni vincenti/perdenti, con la possibilità di poter rientrare nonostante la perdita della partita.

La presenza di coppie straniere non è una novità, ma è la novità la possibilità di partecipare a tutte le tappe, le tre principali giocate nel corso dell’anno.

Chi si sarà ben piazzato in queste tre tappe vincerà lo scudetto.

Perché partecipano gli stranieri? Ormai il campionato italiano è conosciuto a livello europeo, e si colloca insieme ad altri ai vertici dell’attività giocata.

Siamo quindi veramente al vertice come numero di tornei e di montepremi.

La possibilità di partecipazione per le coppie straniere è simbolo di apertura, tanto che anche molte delle nostre coppie hanno partecipato a tappe di altri tornei nazionali stranieri.

Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti gli atleti, vincano i migliori la tappa, le tappe migliori vincano lo scudetto, invito tutti a guardare tramite rai sport e i canali youtube della federazione questi eventi.”

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